venerdì 11 dicembre 2009

L'importanza di comunicare

Al via una nuova iniziativa per il nostro Istituto Comprensivo. E’ stata per molto tempo un’idea dominante quella di dotare la scuola di un sito attraverso il quale far conoscere al territorio ciò che avviene entro le sue pareti. Ritengo infatti che la comunicazione per una scuola virtuosa rivesta notevole importanza; soprattutto in un tempo in cui i mezzi di comunicazione si servono di tutti gli argomenti, istruttivi e non, educativi e diseducativi, mi sembra più che opportuno, ricercare strumenti per rendere visibili le cose positive che gli alunni della nostra scuola sono capaci di realizzare se vengano stimolati, guidati e sorretti.

L’idea di dotarci di questa forma di dialogo non è suggerita dalla moda del momento, ma è il frutto di profonde riflessioni sull’utilità della stessa. Negli ultimi anni, il tema della comunicazione è diventato un argomento centrale in ogni discussione sulla didattica e sui processi educativi in generale. L’attenzione a questi argomenti cresce perché cresce la necessità di comunicare in maniera efficace tutto ciò che riguarda la vita scolastica, sia perchè le famiglie ed il territorio si rendano conto di quanto la scuola programma e realizza entro le sue mura con gli alunni e per gli alunni, sia per rendere le famiglie compartecipi del percorso educativo dei ragazzi ed ottenere la loro complicità ed il loro supporto nel cammino formativo.

Comunicazione è condivisione: di problemi, di argomenti, di domande e risposte, ma principalmente di modelli formativi che sono messi in campo per raggiungere determinati obiettivi.

Viviamo in una società caratterizzata dalla complessità sicchè non possiamo non tener conto dei messaggi che i bambini e i ragazzi ricevono continuamente dall’esterno ed in particolare da tutti i mezzi di comunicazione messi a loro disposizione. E’ per questo che l’intento di realizzare un sito della scuola mi ha sempre attratto, convinta che far conoscere le virtuosità di ciò che a scuola si realizza può essere un grande incentivo per tutti a migliorarsi.

Oggi posso dire che forse ce l’abbiamo fatta. Stiamo costruendo uno strumento di comunicazione che è il più idoneo per i tempi attuali, in cui l’uso del computer e di internet è divenuto molto più diffuso degli stessi giornali, ed inoltre il linguaggio di questi mezzi risulta essere il più confacente ai ragazzi. Allora, felici di essere riusciti a creare questo spazio di comunicazione, lo offriamo a quanti avranno l’interesse ed il piacere di condividerlo con la scuola, facendo conoscere anche il loro punto di vista.



Il Dirigente Scolastico

Caterina Barilaro

Ancora oggi torna il natale


Un’atmosfera magica, un senso quasi di sospensione e di attesa si respira nel periodo che va dall’Immacolata al Natale, specialmente nei piccoli paesi dove la gente semplice fatta per lo più di contadini e di piccoli artigiani vive nell’attesa del grande mistero della nascita del Cristo. Lo stupore dell’attesa è ancora più sentito durante la novena, quando al mattino presto la campana suona ed assieme alle ciaramelle chiama a raccolta i fedeli per assistere alla Santa Messa prima di recarsi al proprio lavoro nelle campagne o nelle botteghe artigiane. In tali giorni si vive in un’atmosfera quasi ovattata, come se per incanto tutti i richiami del mondo si siano assopiti per lasciare posto al miracolo della Notte Santa, della capanna in cui, tra il bue e l’asinello, Maria dà alla luce il Bambin Gesù sotto lo sguardo attonito di Giuseppe, che, totalmente fiducioso nella sua missione affidatagli dall’Altissimo, osserva con devozione quel bimbo di cui è padre putativo. E poi l’immagine dei pastori che si recano alla grotta seguendo una stella cometa, portando in dono povere cose, magari privandosi del necessario per dimostrare la propria dedizione a Dio, e che nella loro semplicità accolgono un immenso mistero, quello dell’incarnazione di Dio che si fa uomo per la salvezza dell’Umanità, mentre gli angeli si posano sulla grotta cantanto “Pax in terris hominibus bonae voluntatis”.

E’ questa la notte santa, magica memoria di altri tempi, che per un attimo ho pensato di far rivivere, ma la retorica vita di sempre riporta ad oggi, epoca del rumore, della frenesia, delle grandi illuminazioni; epoca in cui si corre per fare i regali, per acquistare i panettoni perché “il natale quando arriva arriva” ripete una famosa pubblicità dagli schermi televisivi, riducendo il Natale ad una festa consumistica: questa la vera immagine del natale oggi. D'altronde per ricordare che è natale non si può fare a meno di riempire le strade, le case, i negozi di luminarie, di grandi festoni colorati, di alberi di natale variopinti con scatole da regalo ai loro piedi. Fanno bella mostra di sé le vetrine dei negozi addobbate con agrifogli, rami di abeti, babbi natale e regali, regali, regali. La solitudine, il vuoto, il silenzio, l’indifferenza però si nascondono nei volti della gente che freneticamente corre per le vie alla ricerca delle ultime cose da acquistare. Non visi felici, distesi nella consapevolezza di vivere un magico momento di festa dell’anima, ma nell’isteria collettiva di fare tutto ciò che gli altri fanno per non essere di meno o per colmare forse quel vuoto che riempirà i giorni festivi.. E’ come una donna che meno è bella e più ha bisogno di artifizi e trucchi per nascondere le sue pecche. La vera bellezza, la gioia, i sentimenti non hanno bisogno di toni altisonanti, di colori vistosi, di grandi rumori, anzi si gustano nella riservatezza e nel silenzio perchè più si urla e meno si ascolta. Riconquistiamo la gioia di vivere il Natale nella semplicità, nella pace e nel raccoglimento della famiglia perché da questa nasce la vera festa. La gioia nasce dal cuore e nel cuore deve essere coltivata con la conoscenza di ciò che si vuole raggiungere e con la consapevolezza che si può anche correre, nascondersi sotto artifizi, urlare, ma la vita trascorre velocemente nel silenzio ed in fretta ci presenta il conto di ciò che avremo realizzato e di come avremo investito i tesori che ci sono stati dati gratuitamente in pegno. Non potremo presentarci al momento del resoconto portando con noi tutti i rumori e le attrattive esteriori, ciò che resterà per sempre è quel che sta racchiuso nell’animo e che non se ne andrà con noi ma sarà un’eredità per i nostri figli.


Il Dirigente Scolastico

Caterina Barilaro



Programma


18/12 (a partire dalle ore 10:00)

Mostra d’arte di Acquaro e Dasà

Scuola Media Dasà


18/12 (a partire dalle ore 10:00)

Mostra di Presepi

Scuola Media Piani


19/12 (alle ore 10:00)

Tombolone

Scuola Media Acquaro


19/12 (alle ore 18:00)

Concerto di Natale

Chiesa Parrocchiale, Dasà


21/12 (alle ore 9:30)

A Natale puoi…

Scuola Media Piani


21/12 (alle ore 16:30)

Presepe vivente

Scuola dell’Infanzia e Primaria

Scuola Primaria Acquaro


22/12 (alle ore 10:00)

Tombolone

Scuola Media Piani


22/12 (alle ore 18:00)

Concerto di Natale

Chiesa di Santa Maria De Latinis, Acquaro





Pax in terris


Pax in terris si ode nell’aria

Risuona dintorno sui volti e nei cuori

Le gioie e i dolori che affannano il mondo

ti sembran sospesi in magica notte.


Il Bimbo Divino in grotta su paglia

E nel fieno rinasce per magico errore.

Non oggi si sente l’odore del buono

Del santo Natale che allora ci univa.


Gli spari, le luci non danno più gioia

Non riempiono i cuori di santi pensieri.

La stella cometa già posta lassù

Illumina un mondo ormai triste quaggiù.


La Croce Divina dobbiamo levare

E noi questa legge dovremo onorare.

Chi ancora rivive la magica notte

Tal legge però negherà a mezzanotte.


Il Dirigente Scolastico

Caterina Barilaro

domenica 8 novembre 2009

Istituto "G.Inzitari"

sede di Dasà

giovedì 8 ottobre 2009

Istituto "G.D'Antona"

sede Piani d'Acquaro
Istituto "G.D'Antona", Acquaro (VV)

Sede centrale